
Tutela delle persone e del patrimonio

Tutela delle persone e del patrimonio
Lo Studio
Monica Ferrari è Avvocato civilista del Foro di Milano dal 1996 e Cassazionista dal 2011.
Svolge anche attività di Mediatore civile e commerciale presso la Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Milano ed altri organismi di conciliazione.
Si occupa prevalentemente delle materie relative alla tutela delle persone e del patrimonio, prestando in tale ambito attività di consulenza ed assistenza sia giudiziale che stragiudiziale a privati, gruppi familiari e società. Segue anche le problematiche e gli aspetti legali e successori di privati con patrimoni rilevanti e di residenti all’estero con beni in Italia.
Il suo obiettivo primario è la ricerca della soluzione più vantaggiosa per il cliente, che spesso riesce ad individuare ed a perseguire in fase stragiudiziale grazie alla sua esperienza professionale ed alle competenze nelle tecniche di mediazione e negoziazione.
Lo Studio
Monica Ferrari è Avvocato civilista del Foro di Milano dal 1996 e Cassazionista dal 2011.
Svolge anche attività di Mediatore civile e commerciale presso la Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Milano ed altri organismi di conciliazione.
Si occupa prevalentemente delle materie relative alla tutela delle persone e del patrimonio, prestando in tale ambito attività di consulenza ed assistenza sia giudiziale che stragiudiziale a privati, gruppi familiari e società. Segue anche le problematiche e gli aspetti legali e successori di privati con patrimoni rilevanti e di residenti all’estero con beni in Italia.
Il suo obiettivo primario è la ricerca della soluzione più vantaggiosa per il cliente, che spesso riesce ad individuare ed a perseguire in fase stragiudiziale grazie alla sua esperienza professionale ed alle competenze nelle tecniche di mediazione e negoziazione.

Ritiene anche che il rapporto personale diretto tra avvocato e cliente sia un valore importante. Per tale ragione concorda con il cliente le strategie più adeguate, segue ogni fase della pratica e lo tiene regolarmente aggiornato sui relativi sviluppi.
Spesso le persone si trovano in una situazione di solitudine di fronte a decisioni che possono comportare conseguenze legali rilevanti. Il cliente potrà rivolgersi allo Studio ogni qual volta si presenterà una problematica legale di tipo personale o relativa alla propria attività per essere supportato nell’analisi della situazione e poter così valutare insieme le decisioni più opportune da prendere.
Qualora fosse opportuno avvalersi anche di altre professionalità quali il Notaio, il Commercialista, il Geometra, lo Psicologo, l’esperto d’arte o altri tecnici, nel caso in cui non ne avesse già dei propri di fiducia, il cliente avrà la possibilità di ricorrere ad una rete di professionisti esterni che collabora stabilmente con lo Studio.
Ritiene anche che il rapporto personale diretto tra avvocato e cliente sia un valore importante. Per tale ragione concorda con il cliente le strategie più adeguate, segue ogni fase della pratica e lo tiene regolarmente aggiornato sui relativi sviluppi.
Spesso le persone si trovano in una situazione di solitudine di fronte a decisioni che possono comportare conseguenze legali rilevanti. Il cliente potrà rivolgersi allo Studio ogni qual volta si presenterà una problematica legale di tipo personale o relativa alla propria attività per essere supportato nell’analisi della situazione e poter così valutare insieme le decisioni più opportune da prendere.
Qualora fosse opportuno avvalersi anche di altre professionalità quali il Notaio, il Commercialista, il Geometra, lo Psicologo, l’esperto d’arte o altri tecnici, nel caso in cui non ne avesse già dei propri di fiducia, il cliente avrà la possibilità di ricorrere ad una rete di professionisti esterni che collabora stabilmente con lo Studio.

Se un uomo non sa verso quale porto è diretto,
nessun vento gli è favorevole.
– Seneca –
ADR
Lo Studio promuove ed utilizza il ricorso ai c.d. ADR – Alternative Dispute Resolution, ossia ai metodi alternativi alle procedure giudiziali avanti alle giurisdizioni statali, quali la mediazione, la negoziazione e l’arbitrato.
In questi ultimi anni nel nostro ordinamento, accanto all’istituto dell’arbitrato già presente nel nostro codice di procedura civile, sono stati introdotti nuovi istituti, quali la mediazione e la negoziazione assistita, che sono validi strumenti ai fini della risoluzione delle controversie in tempi brevi e con costi sicuramente più contenuti rispetto alle procedure giudiziali.
In particolare con la mediazione e la negoziazione le parti sono le vere protagoniste ed artefici delle loro scelte e dell’assetto futuro dei propri interessi, con la possibilità di giungere alla soluzione del problema evitando gli aspetti negativi delle procedure giudiziali, ossia i tempi più dilatati e il rischio derivante dall’incertezza della decisione che verrà presa dal Giudice.
L’Avv. Monica Ferrari ha accolto con molto favore l’introduzione di questi nuovi istituti, approfondendo ed appassionandosi allo studio delle tecniche di mediazione e di negoziazione, che pratica sia come Avvocato sia come Mediatore, prestando in tale ultimo caso la propria attività presso rinomati organismi di conciliazione.
Questo strumento è regolato dal D.M. n. 180/2010 il quale prevede l’obbligo, prima di poter introdurre la domanda giudiziale, di esperire un tentativo di mediazione avanti ad organismo di conciliazione per le seguenti materie: condominio; diritti reali; divisione; successioni ereditarie; patti di famiglia; locazione; comodato; affitto di aziende; risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria; risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità; contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Il procedimento di negoziazione assistita può essere utilizzato nell’ambito del diritto di famiglia per la regolamentazione delle controversie tra coniugi in quanto, senza dover ricorrere alla procedura giudiziale in Tribunale, consente di raggiungere un accordo che abbia gli stessi effetti legali della separazione consensuale o del divorzio consensuale.
alla decisione di uno o più soggetti terzi, detti arbitri, abitualmente scelti dalle parti stesse.
Quando gli arbitri decidono sulla base delle regole previste dal codice di procedura civile si avrà un arbitrato rituale e la decisione finale, chiamata lodo, avrà lo stesso valore di una sentenza.
Quando invece gli arbitri decidono loro stessi le modalità di svolgimento della procedura, allora si avrà un arbitrato irrituale e la decisione finale avrà tra le parti un valore di natura negoziale.